Vi parleremo delle emozioni di chi legge e di hi scrive

sabato 3 gennaio 2015

Enrico Nascimbeni intervista Mauro Caliendo


ENRICO NASCIMBENI intervista MAURO CALIENDO
per l'uscità del suo libro NON SEI MAI ANDATA VIA
Collana editoriale LE DUE ANIME
1) L'amore è ?
Si parte subito con una domanda facile facile vedo... l'amore é. ..."la luce che uno ha dentro di sé "(Siria) "che coss'è l'amor...chiedilo al vento" (Capossela)... "beati quelli con un grande amore" (Vecchioni) e, con loro e più di loro, infinità di artisti, poeti e cantanti a cercare ognuno a suo modo una risposta, e tutte quelle fornite sono una parte minima del puzzle
La mia? Per me l'amore in ogni sua forma (non solo quello di coppia intendo) é essenziale ragione di vita. ..non solo quando c'è, anche quando lo si ricerca, lo si desidera o lo si ha perso nonostante tutto lo sforzo fatto, perché l'amore é, anche e forse soprattutto, fatica, sofferenza, quotidiana conquista e "la costruzione di un amore spezza le vene delle mani" (Fossati).
2) Il calcio può essere poesia?
Sono un innamorato del calcio e dico incondizionatamente si perché poesia é capacità di provare meraviglia... e quanta meraviglia c'è in una finta ubriacante, un gol, un azione o una parata strepitosa?
Non è un caso che i bambini, più di tutti capaci di provare meraviglia, siano fin da piccoli attratti quasi magneticamente da una palla che rotola.
3) Scrivere è vivere o è un’evasione dalla realta’?
Per me scrivere é essenzialmente terapeutico...è trovarsi faccia a faccia con se stessi e mettersi a nudo. É quindi entrare in pieno nella propria vita concreta cioè l'esatto contrario di un allontanamento dalla realtà, in ogni caso anche se la creazione letteraria puo' dare l'impressione della fuga dalla realtà, almeno per me non è mai diserzione ma semmai evasione dal carcere.
4) Un libro per te e’…?
Un posto "magico" capace di amplificare tutti i nostri 5 sensi e suscitare emozioni e senso della meraviglia. È il luogo dove nascono, o meglio, si svelano domande e si cercano risposte, che spesso, quando trovate, ci rendono migliori.
5) Descrivi la tua vita in tre parole…
Sole, cuore, amore....no, scherzo, ma tre parole non mi bastano... comunque ci provo:
passione, ironia, dolcezza....ma anche schiettezza, forza e fragilità, figli....ecc..
6) Che libri leggi?
Leggo davvero di tutto e di più compatibilmente con il tempo che ho per farlo... dai saggi ai classici ai romanzi gialli (adoro gli scrittori italiani Malvaldi, Carofiglio, Camilleri ecc..) alla poesia ai testi teatrali ma confesso di avere fin da bambino una passione speciale per i romanzi di avventura di fantascienza e fantasy ....sono stato segnato da Asimov e Tolkien (che però considero letteratura tout court e non "di genere").
7) Che musica ascolti?
Come per le letture sono molto molto eclettico anche musicalmente... ho una predilezione per il cantautorato e i grandi gruppi pop e rock, sia italiani che non, ma davvero ascolto di tutto e di più dalla classica ai Crooner al Rap per dire... se proprio una distinzione devo farla dico solo che, avendo studiato pianoforte e suonicchiato un po', ho la "pretesa" di selezionare la musica che ascolto più in base alla effettiva qualità artistica ed emozionale che al genere.
8) Meglio bambini a vita o sarebbe l’ora di crescere?
Qui é scontata la risposta anche se un po' cerchiobottista: meglio mantenere da adulti la capacità di meravigliarsi tipica dei bambini evitando di assumere i difetti degli stessi (sanno essere spietati e crudeli a volte ). Una parte bambina é essenziale. .. guardare il mondo da adulti ma anche con gli occhi di un bambino consente di sognare coi piedi per terra e quindi essere una spanna avanti...sempre!
9) I sogni aiutano l’arte o l’arte e’ aiutata dai sogni?
L'arte é in buona parte la capacità visionaria di dar vita a sogni ed emozioni, a mio avviso, pertanto, una dimensione comprende necessariamente l'altra per cui i sogni e l'arte si alimentano reciprocamente senza gerarchie.
10) Cosa e’ per te la felicita’?
É serenità ed equilibrio interiore ed esteriore con se stessi e verso il mondo, difficilissimo da raggiungere ma verso il quale l'uomo tende naturalmente . Durante la nostra vita la ricerca della felicità é sempre l'obbiettivo principale (anche se a volte la si cerca in luoghi e circostanze sbagliate ) a volte però la si incontra magari per poco tempo e spesso nelle piccole cose ed allora é godimento puro.
Io la incontro spesso (sono fortunato in questo) nel sorriso e negli sguardi dei miei tre figli!
11) Perche’ hai dato questo titolo al libro?
Inizialmente doveva essere il titolo di un romanzo che poi non ho mai ultimato ed è diventato un mini racconto con finale aperto.... che giace insieme ad altri in un cassetto...detto ciò questo titolo invece lo trovo calzare perfettamente a questa mia raccolta dove metto la mia anima a nudo descrivendo in mille modi sempre un unica emozione (tranne qualche eccezione) una "assenza" tremendamente "presente" un misto di nostalgia e rimpianto, malinconico ma dolce, di chi ancora coltiva i ricordi come fiore prezioso perché in qualche angolo dell'anima lei (che è, ma anche, non è un'unica persona) continua a esserci.
12) Le donne…Sono…?
Le donne sono....bellezza, incanto, eleganza, passione, veleno, fonte di gioia e dolore, ispirazione, intelligenza, sensibilità forza d'animo, disperazione, sono madri, spose, amanti, figlie, desiderio, caos, emozione e vita .....e tanto tanto altro!
13) Gli uomini…Sono?
Gli uomini sono...I migliori e i peggiori compagni di una donna.
14) Scrivi ora una breve poesia estemporanea per favore…
Non sono abituato a scrivere di getto...parto spesso da un'idea (e molte volte da una frase colta da una canzone o un film, rielaborata e adattata a me e alla mia esperienza) e su ogni dannata parola ci perdo giorni per cui esistono un'infinità di varianti per ogni mio verso. Difficile quindi esaudire il tuo desiderio ma tant'è vediamo:
Qui da solo,
nella notte più lunga,
coi tuoi segni scavati
in mezzo al mio dolore
laggiù, in fondo all'anima!
15) Sei un avvocato che scrive poesie. Il tuo mestiere e i versi hanno una simbiosi o sono nettamente separati?
Entrambi hanno a che fare con le parole e ambiscono (spesso senza riuscire) a sfiorare la verità e certamente ci metto dentro me stesso in entrambe: nella professione, con l'intento di difendere e salvare le ragioni del cliente, nella poesia, per curare e tentare di "salvare" un po' me stesso. Ma altre somiglianze non ne vedo.
16) Esprimi un desiderio..Anzi due…
Mi piacerebbe vedere i miei tre figli sempre felici e capaci di provare meraviglia.
Come secondo desiderio dico egoisticamente che vorrei fossero orgogliosi del loro padre anche per questo e altri libri futuri (che se verranno alla luce significa che questo primo é piaciuto).
17) La tua vita e’…?
La vita è l'insieme del tempo che ci è stato dato per ricercare, inseguire e rincorrere la felicità. È il viaggio verso una destinazione che sta a noi decidere attraverso quali sentieri e strade raggiungere, possibilmente godendosi il paesaggio. É un film di cui sei regista e attore ma la cui trama e sceneggiatura ti viene data volta per volta e sei libero di improvvisare. La mia vita è terribile meraviglia e l'insieme di tutte le poesie raccontate e ancora da raccontare.
18) Cosa e’ per te un poeta?
É poeta chiunque sia capace, anche solo per un attimo, di portare luce e meraviglia al mondo o di scoprirla e descriverla, non necessariamente attraverso l'arte, certamente attraverso la vita, l'anima e l'empatia, mettendosi a nudo e ponendosi dubbi e domande.
19) Cosa non e’ per te un poeta..?
Non è poeta chi si compiace, chi non è empatico, chi non sa più stupirsi, chi ha tutte le risposte.
20) Nel terzo millennio la poesia a cosa serve?...Ammesso che serva…
La poesia (e l'arte in genere) é indispensabile come l'aria. É la luce che entra dalle crepe della vita, é bellezza che ti travolge....senz, quasi nulla ha un senso!

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